È possibile pagare i mobili a rate con un finanziamento IKEA? Ormai da diversi anni quando si deve acquistare qualcosa per la casa, per molte persona la prima opzione è IKEA: il colosso del mobile è una realtà a livello internazionale, un punto di riferimento per chi è alla ricerca di pezzi di arredamento (ma non solo) di qualità e a prezzi contenuti (ma non solo). Per venire incontro alle esigenze delle persone che devono affrontare grosse spese (ad esempio perché devono cambiare la cucina o intendono rinnovare il salotto) anche il gigante svedese dà l’opportunità di effettuare i pagamenti a rate tramite il finanziamento IKEA; grazie ad una promozione in corso nel 2021 è possibile beneficiare di finanziamenti a tasso zero: vediamo come funziona e quali sono i documenti necessari per ottener il prestito.
Cosa sono i finanziamenti IKEA e come funzionano i prestiti finalizzati
Capitoli
- 1 Cosa sono i finanziamenti IKEA e come funzionano i prestiti finalizzati
- 2 Finanziamenti a tasso zero IKEA e credito flessibile: le promozioni 2021
- 3 Esempi e simulazioni dei finanziamenti IKEA 2021
- 4 Requisiti e documenti necessari per ottenere un finanziamento IKEA
- 5 Conclusioni: conviene il finanziamento IKEA?
Il finanziamento IKEA rientra tra i cosiddetti prestiti finalizzati, ovvero quelli che vengono concessi direttamente nel punto vendita (o, come in questo caso, anche tramite il sito ufficiale del venditore) in relazione all’acquisto di un bene o servizio; il beneficiario non ottiene una somma di denaro (come invece accade nel caso dei prestiti personali), infatti le somme erogate dalla banca o dalla finanziaria vengono accreditate direttamente all’impresa che vende il bene o il servizio. Naturalmente per poter proporre un pagamento rateale con finanziamento, il venditore deve avere un accordo con un istituto di credito: in questo caso IKEA ha una convenzione con Agos e agisce come intermediario del credito; il prestito viene erogato solo se la finanziaria approva la richiesta.
In molti casi chi sceglie questa soluzione per pagare i suoi acquisti non sa di entrare in uno schema composto da tre attori: l’acquirente, il rivenditore (nel caso specifico IKEA) e l’istituto che eroga il prestito (che qui, come detto, è Agos); in pratica ci sono due contratti distinti: quello di vendita, stipulato tra l’acquirente e il rivenditore e quello di finanziamento, stipulato tra l’acquirente e l’istituto erogante, con il rivenditore che in questo caso agisce come intermediario. In linea di massima i prestiti finalizzati si distinguono anche per la rapidità della pratica: solo nel caso in cui vengano richiesti importi particolarmente elevati l’iter di valutazione si può allungare, rimanendo comunque in linea con i tempi necessari per l’acquisto del bene.
È possibile richiedere un finanziamento IKEA sia per gli acquisti fatti presso tutti i negozi della catena che per quelli effettuati online. E’ in atto una promozione che fino al 6 gennaio 2021 permette di ottenere finanziamenti a tasso zero (anche nel caso in cui si acquisti un soggiorno o una camera da letto con la consulenza Pax o Besta oppure se si acquista una cucina tramite il servizio di consulenza d’arredo online). Il catalogo del colosso svedese è vastissimo e il prestito può essere richiesto praticamente per qualsiasi cosa: quando si fa la richiesta online (tra qualche riga vedremo come fare) si può selezionare il prodotto da finanziare scegliendo tra un lunghissimo elenco di categorie, ovvero
- armadi e guardaroba;
- cassettiere;
- divani e poltrone;
- divani e lettini da esterno;
- elettrodomestici;
- elettronica;
- illuminazione e LED;
- letti;
- librerie, vetrine e scaffali;
- materassi;
- mensole;
- mobili e ante per la cucina;
- mobili per il bagno;
- mobili per il soggiorno;
- mobili per l’ufficio;
- ombrelloni e gazebo;
- pavimenti;
- scarpiere;
- scrivanie;
- sedie da ufficio;
- sedie e sgabelli;
- specchi;
- tavoli;
- tavoli e sedie da giardino;
- tavoli da salotto;
- tessili e tappeti;
- cucine.
Finanziamenti a tasso zero IKEA e credito flessibile: le promozioni 2021
Per capire meglio come funzionano i finanziamenti IKEA è possibile dare un’occhiata agli esempi che sono riportati sul sito ufficiale della catena svedese; iniziamo parlando dei finanziamenti a tasso zero, che possono essere richiesti per importi che vanno da un minimo di 99 euro ad un massimo di 10.00 euro per quanto riguarda gli acquisti fatti in negozio e da un minimo di 99 euro ad un massimo di 5.000 euro per gli acquisti fatti online. Un prestito da 1.400 euro può essere rimborsato in 20 rate da 70 euro con Tan e Taeg fissi allo 0% (questo significa che il totale che il cliente dovrà rimborsare è apri alla somma ottenuta, ovvero 1.400 euro).
La seconda tipologia di finanziamento IKEA disponibile al momento è il credito flessibile, che può essere richiesto per l’acquisto di prodotti e servizi IKEA per importi che vanno da un minimo di 299 euro fino ad un massimo di 30.000 euro. Il finanziamento non prevede spese accessorie ed è possibile scegliere un numero di rate compreso tra 6 e 60; una volta all’anno il cliente può decidere se modificare l’importo dell’impegno mensile o se posticiparne il pagamento. Le opzioni di flessibilità non comportano costi aggiuntivi, ma per poterle sfruttare è necessario essere in regola con i pagamenti ed effettuare il versamento delle rate con la modalità SDD; il Taeg massimo applicato per questa tipologia di prestito è pari al 4,97%. Facciamo un esempio anche per il credito flessibile: un prestito da 1.300 euro può essere rimborsato in 30 mesi con rate da 46,10 euro, con Tan fisso al 4,85% e Taeg al 4,96% (il totale che il cliente dovrà rimborsare ammonta a 1.383 euro).
Prima di andare avanti forse sarebbe meglio fare una precisazione sui termini Tan e Taeg, per evitare di generare confusione: il Tan è il tasso annuo nominale e rappresenta gli interessi che vengono riconosciuti all’istituto che eroga il finanziamento; il Taeg è invece il tasso annuo effettivo globale ed è un indicatore che esprime il costo complessivo del prestito (comprende quindi sia gli interessi che le altre spese collegate al finanziamento). Basta questa piccola definizione per capire che il dato da guardare con maggiore attenzione è il Taeg
Esempi e simulazioni dei finanziamenti IKEA 2021
Sul sito di IKEA è presente un modulo per la pre-accettazione del finanziamento: può essere stampato e portato in negozio per poter completare la pratica, ma lo strumento può essere utilizzato anche per “divertirsi” a fare un po’ di simulazioni. La prima cosa da fare è selezionare il negozio (prima si clicca sulla regione e poi si seleziona il negozio), poi si indica l’importo da finanziare e si specifica la tipologia di prodotto scegliendo tra quelle presenti nel menù a tendina. Facciamo alcuni esempi.
Un prestito da 2.000 euro richiesto per l’acquisto di prodotti che rientrano nella categoria cucina può essere rimborsato in
- 3 rate da 666,67 euro;
- 4 rate da 500 euro;
- 5 rate da 400 euro;
- 6 rate da 333,33 euro;
- 7 rate da 285,71 euro;
- 8 rate da 250 euro;
- 10 rate da 200 euro;
- 20 rate da 100 euro;
- 30 rate da 66,67 euro;
- 40 rate da 50 euro.
Per ogni soluzione sullo stesso modulo vengono indicati i tassi applicati, ma per avere tutte le informazioni de caso è possibile anche scaricare il modulo SECCI. In questo caso Tan e Taeg sono allo 0% perché siamo nell’ambito dei finanziamenti IKEA a tasso zero (in alcune opzioni il tasso risulta essere dello 0,01% a causa degli arrotondamenti), quindi l’importo che il cliente dovrà rimborsare è pari a quello ottenuto con il finanziamento.
Un prestito da 5.000 euro per l’acquisto di prodotti che rientrano nella categoria elettrodomestici può essere rimborsato in
- 3 rate da 1666,67 euro;
- 4 rate da 1.250 euro;
- 5 rate da 1.000 euro;
- 6 rate da 833,33 euro;
- 7 rate da 714,29 euro;
- 8 rate da 625 euro;
- 10 rate da 500 euro;
- 20 rate da 250 euro;
- 30 rate da 166,67 euro;
- 40 rate da 125 euro.
Anche in questo caso parliamo di un prestito a tasso zero (Tan 0,0% e Teg 0,0%).
Una volta individuata la soluzione ideale è possibile cliccare sul tasto Continua: a questo punto sarà possibile inserire i dati di contatto (nome, cognome ed indirizzo email) e occuparsi dei famosi consensi sul trattamento dei dati personali. Si dovrà cliccare nuovamente su Continua per passare alla schermata elativa ai dati anagrafici, ultimo step prima di arrivare alla schermata relativa all’esito e alla conferma della richiesta. Nella parte bassa de modulo è sempre presente il riepilogo del finanziamento IKEA che si sta richiedendo: in questo prospetto riassuntivo vengono indicati il negozio, l’importo da finanziare, la tipologia di prodotto, la durata del piano di rimborso, l’importo della rata, il Tan e il Taeg.
Requisiti e documenti necessari per ottenere un finanziamento IKEA
Prima di andare avanti con la richiesta del prestito sarebbe cosa buona e giusta leggere tutto quello che compare sul form per la richiesta e sul modulo SECCI. Quando arriva il momento di dare o negare i vari consensi vengono elencate alcune informazioni importantissime. Innanzi tutto vengono elencati i requisiti che bisogna avere per poter ottenere il prestito:
- è necessario avere la residenza in Italia;
- si deve aver compiuto almeno 18 anni;
- bisogna avere un reddito documentabile;
- si deve essere titolari di un conto corrente bancario.
Sul modulo SECCI invece si possono trovare i costi legati al contratto di finanziamento e quelli legati ad un ritardo nei pagamenti: sono previsti interessi di mora pari all’1,5% mensile (ovvero al 18% annuale) sulla quota capitale della somma dovuta; inoltre il debitore inadempiente deve pagare 15,49 uro per ogni intervento di sollecito postale o telefonico, 50 euro per ogni 500 euro (o frazione) dovuti per gli eventuali interventi domiciliari, 12,91 euro per la costituzione in mora, 5,16 euro per la commissione insoluto ripresentazione SDD, oltre alle eventuali spese legali affrontate da Agos Ducato.
Oltre ai requisiti descritti in precedenza, per poter ottenere un finanziamento IKEA è necessario presentare una ben precisa documentazione. Per quanto riguarda i privati sono necessari:
- documento di identità (carata d’identità, passaporto o patente);
- codice fiscale;
- documento di reddito (busta paga per i lavoratori dipendenti, modello Unico con tanto di ricevuta di presentazione per gli autonomi, cedolino della pensione o modello OBIS/01M per i pensionati);
- coordinate bancarie (se si decide di effettuare il rimborso tramite conto corrente);
- se necessario servirà anche un documento che attesti la regolarità di soggiorno con scadenza successiva alla data di estinzione del piano di rimborso.
Per quanto riguarda le imprese invece i documenti richiesti possono variare in base al tipo di società; a prescindere da tutto però sono necessari:
- partita IVA;
- coordinate bancarie;
- timbro della società;
- data di costituzione o inizio attività (l’anzianità minima deve essere di dodici mesi).
In più le ditte individuali devono presentare il documento di identità e il codice fiscale di chi ha il potere di firma e l’ultimo modello Unico con la ricevuta di presentazione; le società di persone devono aggiungere i documenti di identità e i codici fiscali anche degli altri titolari effettivi; le società di capitali in alternativa al modello Unico possono aggiungere il bilancio di esercizio comparato con la nota integrativa; gli studi associati oltre ai documenti di identità e ai codici fiscali dei soggetti con potere di firma e all’ultimo modello Unico con ricevuta di presentazione devono presentare l’atto costitutivo o lo statuto. Per le ditte individuali, le società e gli studi associati c’è un’unica modalità di pagamento ammessa, ovvero tramite RID.
Conclusioni: conviene il finanziamento IKEA?
In conclusione: è conveniente acquistare mobili o complementi di arredo con un finanziamento IKEA? È sempre difficile dare una risposta a quesiti di questo tipo, ma di sicuro la possibilità di beneficiare del tasso zero rappresenta un’occasione molto ghiotta (ma bisogna sbrigarsi, perché la promozione scade il 6 gennaio 2021); interessante anche la soluzione del credito flessibile, che consente di cambiare l’importo dell’impegno mensile o rinviare il pagamento della rata senza costi aggiuntivi (tra l’altro con tassi massimi più che accettabili). In alcuni casi la dilazione nel tempo dei costi può essere l’unica occasione per potersi permettere l’acquisto di determinati oggetti: considerando che da IKEA si possono trovare articoli di un certo valore economico (pensiamo agli elettrodomestici o alle cucine complete, giusto per fare un esempio), il finanziamento può rappresentare la soluzione ideale.
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