Grazie ad accordi che sono stati stretti tra istituti bancari, intermediari finanziari, amministrazioni pubbliche, enti ministeriali ed aziende municipalizzate, tutti coloro che sono dipendenti della pubblica amministrazione o statali, possono accedere a dei finanziamenti con tempistiche e condizioni molto agevolate. In questo articolo sono riportate tutte le informazioni aggiornate al 2021, relative alle offerte proposte a tassi agevolati.
Finanziamenti per dipendenti pubblici e statali 2021: le migliori offerte a tassi agevolati
I dipendenti pubblici e statali in caso di bisogno di un finanziamento possono fare riferimento su un’importante legge: la 180\50.
La norma in questione da l’opportunità di ottenere dei finanziamenti rimborsabili con piccole trattenute in busta paga e tutto questo è possibile per via di convenzioni specifiche con tassi di interesse molto convenienti che difficilmente si possono trovare nel mondo del credito.
I vantaggi sono moltissimi: anzitutto ad ogni dipendente statale è concesso un prestito in modo veloce e con liquidità immediata,i rimborsi avvengono tramite la busta paga ed infine per l’avvio delle pratiche non è necessario presentare tutta la documentazione che invece è prevista per le altre soluzioni.
Questa serie di finanziamenti è riservata a tutti coloro che sono dipendenti della pubblica amministrazione, statali, a tutti gli appartenenti delle forze armate, all’arma dei carabinieri ed infine ai dipendenti statali.
Sono moltissimi gli istituti di credito che hanno aderito a questa iniziativa, primo tra tutti Intesa Sanpaolo.
La soluzione messa in campo prende il nome di “PerTe Prestito dipendenti pubblici” ed è una delle migliori presenti nel panorama finanziario attuale; l’importo massimo messo a disposizione per i dipendenti pubblici e statali ammonta a 80.000€ mentre il minimo è 4.800€, il quale è comprensivo di interessi ed imposte.
Il prestito è assistito da importanti coperture assicurative sulla vita e contro tutti i rischi di impiego, che garantiscono il recupero in caso di conclusione del rapporto di lavoro, ma queste sono a carico della banca stessa, stando a quanto affermato all’interno del modulo contrattuale.
La durata massima del piano va fino a 10 anni ed a differenza di altre tipologie di finanziamento, non sono previste delle spese di istruttoria.
I tassi di interesse sono altrettanto vantaggiosi, infatti il TAN è fisso a 4,95 mentre il TAEG è di 5,13% ed i costi dei servizi accessori non sono inclusi in questo.
Stando a quando enunciato all’interno delle condizioni offerte, la durata del contratto va da un minimo di 24 mesi ad un massimo di 120 e le rate sono definite al momento della stipula contrattuale.
In caso in cui il richiedente è in possesso di un conto corrente presso una delle diverse filiali del Gruppo Intesa SanPaolo l’erogazione avviene direttamente su questo nella data definita in sede contrattuale, mentre per coloro che hanno aperto un conto presso altri istituti finanziari, possono accedere alla liquidità mediante un bonifico bancario in conto, ma è bene tenere a mente che le disponibilità sono determinate anche dai tempi tecnici.
Un ultimo elemento a favore della categoria di dipendenti pubblici e statali è data dal fatto che Intesa Sanpaolo non richiede altre garanzie aggiuntive oltre allo stipendio.
Una soluzione alternativa è quella offerta da Cofidis, una realtà finanziaria che vanta oltre 30 anni di attività di settore e che fa parte del quarto gruppo francese bancario più importante.
Tra le proposte di finanziamento, merita un’attenzione particolare quella riservata ai dipendenti pubblici, agli statali e ai pensionati INPS ex INPDAP.
Per tutte queste categorie, Cofidis offre la possibilità di richiedere un prestito che ammonta ad un tetto massimo di 75.000€, mediante la soluzione della cessione del quinto.
I vantaggi sono indubbi infatti l’istituto non richiede affatto la presentazione di altre garanzie e non è domandata la giustificazione dell’importo erogato, così ogni singolo richiedente potrà sfruttare il denaro per la realizzazione di ogni singolo progetto lasciato in cantiere per mancanze economiche.
Cofidis al fine di garantire i suoi clienti, ha deciso di stipulare a suo carico delle polizze assicurative relative al rischio vita e in caso di perdita di impiego, questa tutela è fondamentale per proteggere se stessi e la propria famiglia.
I finanziamenti per i dipendenti pubblici e statali prevedono un TAN ed un TAEG fissi per tutta la durata del contratto, al fine di essere sempre consapevoli dell’importo da pagare, senza sorprese.
Per avere una maggiore chiarezza sui prodotti offerti dall’istituto è possibile richiedere in modo veloce e senza impegno un preventivo online, collegandosi direttamente al sito internet di Confidis.
Proseguendo con le altre proposte presenti nel mercato finanziario è bene parlare anche di Compass del gruppo Mediobanca.
Anche questo istituto propone una soluzione finanziaria adatta proprio ai dipendenti pubblici e statali, mediante cessione del quinto dello stipendio, inoltre se la liquidità è maggiore si può anche richiedere la delegazione del pagamento che consente di riservare fino a 2\5 dello stipendio per i progetti più importanti ed onerosi.
Questo prodotto finanziario è riservato a tutti coloro che sono dipendenti della pubblica amministrazione oppure a tutti gli statali che hanno un’età compresa tra i 18 e 63 anni, aventi la residenza in Italia e contratto di assunzione a tempo indeterminato.
I lavoratori autonomi e coloro che sono stati assunti da meno di tre anni a tempo indeterminato non possono accedere a questa forma di prestito.
Gli importi richiedibili sono altamente personalizzabili, hanno un tetto massimo fino a 75.000€ e non è richiesta alcuna garanza se non lo stipendio.
La richiesta avviene in modo semplice ed immediato fissando un appuntamento presso una delle filiali Compass presenti su tutto il territorio italiano e la documentazione da portare è un documento d’identità valido, il proprio codice fiscale, l’ultima busta paga ricevuta e la certificazione unica (ovvero l’ex CUD).
Rispetto ad altri finanziamenti, non sono previste delle spese di intermediazione e l’ammortamento può estendersi fino a 10 anni, evitando di gravare troppo sul bilancio famigliare.
Il rimborso è comodo ed è gestito tramite diretto addebito all’interno della busta paga e le rate mensili sono sempre fisse e costanti, ma mai superiori al quinto dello stipendio, ovvero al 20% dello stesso.
Per avere maggiori chiarimenti è sempre consigliabile fissare un appuntamento con uno degli esperti, per valutare insieme una soluzione adatta alle proprie esigenze e analizzare dei preventivi chiari e trasparenti.
Unicredit, altra importante realtà finanziaria in Italia, ha deciso di lanciare sul mercato anch’essa un prestito pensato appositamente per i dipendenti pubblici.
L’elemento di vantaggio è rappresentato dal tasso di interesse fisso, che è in promozione dal 31 Luglio fino al 30 Settembre 2021 il quale si attesta a 3,50% per prestiti di durata da 24 a 60 mesi, mentre si alza a 3,80% da 72 a 120 mesi.
L’importo massimo erogabile, previsto dal piano per i dipendenti pubblici, è di 72.00€, ed è riservato a tutti coloro che potranno terminare l’ammortamento entro i 75 anni di età ed ovviamente il meccanismo si basa sulla cessione del quinto, dunque il rimborso avviene tramite l’ente o la società che pagano lo stipendio.
La flessibilità proposta dall’istituto è esperibile anche dal fatto che al momento della sottoscrizione contrattuale il richiedente non deve fornire alcuna garanzia patrimoniale, né giustificare la motivazione di spesa.
Altro benefit da non sottovalutare riguarda la copertura assicurativa, che è prevista dal piano, nel pieno rispetto della normativa vigente ed è carico totale della banca; la tutela interessa tutte le situazioni di rischio di credito che vita, al fine di proteggere gli interessi del dipendente che ha richiesto il prestito e tutta la sua famiglia.
E’ bene ricordare che Unicredit, per prevenire il verificarsi di casi di sovraindebitamento e per migliorare il rapporto tra istituto e clientela, ha deciso di aderire ad un protocollo con Assofin per quanto riguarda tutte le pratiche di cessione del quinto e le delegazioni di pagamento.
Questa sottoscrizione nasce dalla volontà di cercare soluzioni sempre più attente alle esigenze del cliente.
Anche il Gruppo Santamaria rappresenta uno dei maggiori istituti di credito specializzati in pacchetti appositamente pensati per i dipendenti pubblici e statali.
Per il 2021 ha messo a disposizione per tutti i richiedenti, un credito che si rivolge direttamente ai dipendenti della pubblica amministrazione, compresi le forze armate e le forze dell’ordine.
Gli importi massimi richiedibili sono tra i più elevati del mercato, infatti arrivano fino ad un tetto massimo di 100.000€ ed ogni rata è direttamente personalizzabile in base allo stipendio ed ai bisogni di ciascuno.
I vantaggi sono indubbi, infatti i tassi sono in convenzione con le associazioni di categoria e le rate restano costanti per tutta la durata dell’ammortamento con TAN 3,49% e TAEG a 3,98%.
Da queste agevolazioni sono esclusi tutti coloro che sono stati assunti da meno di tre anni e coloro che non possiedono un contratto a tempo determinato.
Anche in questo caso non occorrono particolari garanzie, come di norma succede quando si richiede un finanziamento, ma è sufficiente presentare l’ultima busta paga e i propri dati personali.
Il meccanismo della cessione del quinto dello stipendio è la soluzione migliore per tutti coloro che hanno bisogno di una liquidità in tempi brevissimi al fine di realizzare i progetti o pagare altre spese impellenti.
Grazie alla trattenuta sullo stipendio mensile, che non può mai superare il 20% dell’importo netto totale, al richiedente è tolta anche l’impellenza di dover fare lunghe code alla posta oppure in banca.
Il Gruppo Santamaria si distingue dagli altri per la rapidità e l’efficienza dei suoi servizi, infatti coloro che sono interessati ai prodotti finanziari proposti, possono richiedere un preventivo gratuito e senza impegno in una sola ora, collegandosi direttamente al portale ufficiale dell’istituto di credito.
Finanziamenti NoiPA a dipendenti pubblici e statali 2021: offerte e tassi per gli iscritti
E’ bene ricordare che anche gli insegnanti, il personale scolastico Ata e tutti gli iscritti al portale NoiPA, mediante la cessione del quinto possono richiedere dei finanziamenti molto vantaggiosi, con tassi di interessi agevolati e tempistiche nettamente ridotte rispetto alla norma.
Tutto questo è possibile grazie all’accordo tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e tutti gli istituti di credito più famosi che hanno deciso di aderire a questa valevole iniziativa.
In particolare Credions.r.l è uno di quelli che possiede un’esperienza pluriennale per quanto riguarda i prestiti NoiPA in convenzione; questo aderisce al gruppo UBI Banca, che da anni è sinonimo di affidabilità e sicurezza.
La forma di prestito che è presentata sul mercato, permette l’ottenimento di somme che ammontano ad un massimo di 25.000€ le quali possono essere restituite entro un periodo di 10 anni, con rate fino ad un quinto dello stipendio statale mensile netto.
Ovviamente i vantaggi sono moltissimi: prima di tutto l’ammortamento può avvenire direttamente con delle trattenute sul compenso, evitando così ai richiedenti di dover fare lunghe file in posta o in banca; altro elemento vantaggioso è quello di poter richiedere il prestito anche in presenza di altri finanziamenti, oppure protesti o pignoramenti pendenti sul richiedente.
Successivamente non è necessario fornire una motivazione per la richiesta di finanziamento, mentre la sottoscrizione prevede solamente una singola firma.
Anche questo prodotto finanziario prevede una copertura assicurativa in caso di decesso della persona richiesta oppure per la perdita dell’impiego; questa si ritiene una misura necessaria per fornire maggiore tranquillità durante il periodo di ammortamento.
Per ciò che riguarda i tassi di interesse, restano fissi per tutto il tempo con TAN a 3,70% e TAEG a 4,33%dunque non c’è il rischio di trovare sorprese durante le rate di rimborso.
La richiesta di un prestito NoiPA contempla la presentazione di un documento di identità in corso di validità, la tessera sanitaria e l’ultima busta paga.
Coloro che sono interessati a questo prodotto, possono richiedere una consulenza del tutto gratuita e priva di impegno, al fine di avere un’ottica più chiara delle rate, della durata ed dell’importo totale del prestito; grazie all’esperienza di tutti i consulenti che lavorano con il gruppo Credion ogni singolo dipendente statale può ottenere tutte le informazioni necessarie relative alle proprie esigenze.
Altro istituto in stretta collaborazione con NoiPA è Bibanca, che permette non solo ai pensionati ma anche al personale scolastico, ai dipendenti pubblici e statali di accedere a prestiti caratterizzati da tassi agevolati e molto vantaggiosi.
Anche in questo caso il funzionamento è basato sulla cessione del quinto dello stipendio, dunque il rimborso avviene tramite delle trattenute mensili che non sono superiori al 20% della busta paga del richiedente oppure del cedolino.
Bibanca ha scelto di fornire ai suoi clienti un tempo di rimborso che si estende da un minimo di 48 fino a 120 mesi; i tassi sono fissi a rate constanti con un TAN di 3,624% e TAEG 3,690% inoltre la copertura assicurativa è inclusa all’interno della rata mensile e questa è del tutto a carico della banca stessa.
Bibanca, al fine di venire incontro alle esigenze dei propri clienti, ha deciso di non prevedere nemmeno le spese di istruttoria.
L’istituto in questione propone anche la soluzione della delegazione di pagamento, ovvero un prestito riservato sempre ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche e a tutti gli statali, che consente di ottenere una più elevata liquidità.
Alfine di rispettare con maggiore attenzione le misure prese per l’emergenza Coronavirus, sia la firma contrattuale che tutte le altre operazioni volte al perfezionamento del piano finanziario, possono essere prese comodamente a casa, senza il necessario contatto con persone esterne.
Anche i preventivi sono richiedibili online in pochissimo tempo, gratuitamente e senza impegno.
Ulteriore possibilità è offerta da Figenpa, che tramite le soluzioni di prestito per dipendenti statali e pubblici, permette a queste categorie di realizzare dei piccoli progetti.
La società italiana lavora nel settore del credito dal 2004 e ad oggi rappresenta una realtà nazionale molto importante e capillare grazie alle 26 agenzie dirette presente nelle principali città d’Italia.
La velocità, la semplicità e la sicurezza che sono forniti dal finanziamento in questione rappresentano solo tre degli indubbi vantaggi offerti, infatti l’ottenimento non necessita di motivazioni o finalità, la liquidità è disponibile in tempi immediati e non c’è bisogno di presentare altre garanzie se non la continuità del reddito percepito.
L’importo massimo finanziabile è di 75.000€ e viene erogato mediate ma modalità della cessione del quinto; questo prevede delle trattenute dirette sulla busta paga mensile le quali non possono superare il 20% del totale netto.
Il piano di rimborso è altamente personalizzabile secondo le proprie necessità e presuppone un tempo che va da 24 fino a 12 mesi e per avviare le pratiche di richiesta, è sufficiente presentare solamente la busta paga.
Stando a quando esplicitato all’interno delle condizioni contrattuali, le soluzioni di prestito sono accessibili a tutti coloro che sono dipendenti pubblici o statali, in possesso di un contratto a tempo indeterminato aventi un’età compresa tra i 18 e 83 anni con residenza in Italia.
Per avere maggiori delucidazioni relativamente a questa offerta, è fondamentale compilare il modulo direttamente online esplicitando l’importo necessario, la professione ed infine inserendo altri pochi dati sensibili.
In alternativa c’è la possibilità di fissare un appuntamento in una delle filiali, per avere una soluzione studiata e personalizzata proprio sulle esigenze di ogni dipendente, grazie al supporto degli esperti operanti nel gruppo.
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