Per venire incontro alle esigenze di studio dei giovani esistono una serie di finanziamenti per studenti universitari. Scopriamo quali sono le novità a proposito per il 2021 tra i prestiti a fondo perduto e quelli agevolati per finanziare master e studi.
Finanziamenti a fondo perduto 2021 per studenti universitari e master
Studiare all’università ha dei costi elevati per una famiglia: dal costo dei libri, alla rata universitaria al costo della vita in generale tra affitti e spese varie specialmente se si studia fuori sede. Possiamo affermare chiaramente che lo studio è un diritto, ma tuttavia le agevolazioni per studiare specialmente in Italia sono decisamente poche e insufficienti. Le famiglie devono quindi sostenere un grosso sforzo non sempre ripagato per altro dagli sbocchi lavorativi che, come noto, sono spesso carenti da Nord a Sud.
Proprio per questa ragione da diversi anni ormai si sono diffusi i prestiti a fondo perduto per finanziare gli studi universitari e i master. Nel momento in cui una famiglia riconosce di non riuscire a supportare del tutto gli studi dei propri figli si può senz’altro valutare questa soluzione messa a disposizione da istituti bancari e finanziari, oppure da enti pubblici. Oltretutto questi prestiti possono essere richiesti dagli stessi studenti.
I prestiti a fondo perduto si differenziano dai prestiti tradizionali. Questi ultimi sono infatti solitamente erogati da banche e società finanziarie che poi richiedono la restituzione dell’intera cifra erogata con interessi talvolta anche elevati. I finanziamenti a fondo perduto invece non prevedono una restituzione della somma in toto, né tanto meno degli interessi elevati. Sono quindi particolarmente utili per chi necessità di finanziare i propri studi ma non ha disponibilità economica sufficiente per farlo.
Di fatto in Italia le agevolazioni per gli studenti sono davvero scarse o comunque insufficienti, ragione per cui tali prestiti a fondo perduto si rivelano essere una buona soluzione. I prestiti a fondo perduto non hanno interessi sul prestito né prevedono la restituzione dell’intero capitale.
Per richiedere un finanziamento a fondo perduto bisogna presentare la motivazione ad esempio per iscriversi o continuare un corso di laurea, un master o un corso professionalizzante altamente formativo. A questo proposito Esistono diversi tipi di bandi, ovvero quelli sempre aperti, con scadenza, attivi per una regione o in aree specifiche, bandi nazionali ecc. I prestiti a fondo perduto sono in genere proposti da enti pubblici, ossia comuni, regioni, governo ecc. Non sono molto pubblicizzati né così tanto diffusi. Eppure usufruire di queste agevolazioni può servire specialmente a chi non ha le possibilità per pagarsi in autonomia gli studi e non vuole rinunciare a questa importante opportunità.
Solitamente i prestiti a fondo perduto erogano importi compresi tra i 500 e i 15.000 euro. Ovviamente si tratta di dati generali e in ogni caso vanno valutati i singoli casi. Solitamente questo tipo di finanziamento offre tassi di interesse decisamente più vantaggiosi rispetto ai prestiti tradizionali. Tramite questi finanziamenti si possono sostenere le spese dei libri di testo, di un pc, le spese per l’alloggio nel caso si fosse fuori sede e molto altro di cui si necessita quando si studia.
Il capitale del prestito dipende molto dal costo di iscrizione del corso universitario, del corso di specializzazione o dal master prescelto. Lo studente richiedente ottiene una somma liquida sul conto corrente bancario, oppure un assegno circolare a suo nome.
Ma come fare a trovare questi bandi di prestiti e le relative informazioni? Oltre a fare delle ricerche in Internet un buon modo per venire a conoscenza dei prestiti a fondo perduto è quello di rivolgersi alla Segreteria dell’Università nella quale ci si intende iscrivere. Oppure si può visitare il sito ufficiale della regione in cui si trova l’Ateneo.
Una volta presa visione dei bandi di finanziamento a fondo perduto per gli studi universitari bisognerà accertarsi di possedere i requisiti richiesti e in seguito presentare la domanda. Gli studenti comunque possono essere anche inoccupati o disoccupati per richiedere il finanziamento, in quanto le garanzie richieste non sono così rigide come nel caso dei prestiti personali.
In linea di massima un prestito a fondo perduto per studenti prevede l’erogazione di un capitale con restituzione per il 50% a fondo perduto e il restante 50% rimborsabile con delle rate a un tasso di interesse agevolato.
Ad esempio l’Università degli Studi di Calabria ha previsto un prestito a fondo perduto per l’iscrizione a un corso di specializzazione, per un totale di 10 contributi a fondo perduto pari al 15% dell’importo finanziato. I posti sono ripartiti in base alle aree di studio: per l’Area scientifica sono riservati 3 posti; per l’Area Umanistica 2; per l’Area economica 3. Possono accedere al contributo gli studenti iscritti a corsi del nuovo ordinamento risultati idonei all’assegnazione delle borse di studio.
Il prestito viene erogato in un’unica soluzione sul conto corrente bancario dello studente.
Anche alcune Onlus prevedono dei prestiti a fondo perduto per finanziare gli studi universitari. Un esempio significativo è il finanziamento messo a disposizione dall’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo. Per ottenere il finanziamento tramite questa Onlus la famiglia dello studente richiedente deve impegnarsi a risparmiare una somma compresa tra i 5 e i 50 euro al mese da versare su una carta prepagata ricaricabile. L’importo massimo del finanziamento a fondo perduto può arrivare pertanto a 9000 euro.
Un altro esempio di prestito a fondo perduto è il prestito d’onore agli studenti meritevoli considerati quelli con maggiori possibilità di inserimento lavorativo dopo la laurea e quindi in grado di poter restituire il capitale ottenuto con un tasso agevolato.
Finanziamenti agevolati 2021 per studenti universitari
Oltre ai prestiti a fondo perduto, per finanziare gli studi universitari, master e altri corsi formativi è possibile richiedere anche i cosiddetti prestiti agevolati. Si tratta di prestiti per i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni e che presentano appunto delle particolari agevolazioni, in termini di restituzione del prestito e dei tassi di interesse applicati.
Grazie ad alcune convenzioni stipulate tra Atenei e istituti di credito vi sono diverse agevolazioni creditizie previste per gli studenti per il 2021. Precisiamo tuttavia che pur trattandosi di prestiti agevolati ciò non vuol dire che non debba essere presentata alcuna garanzia. Sono inoltre richiesti dei requisiti specifici.
L’Intesa Sanpaolo ha previsto una forma di prestito agevolato per merito permettendo agli studenti di poter ultimare i propri studi universitari in Italia o all’estero; presso Istituti Tecnici Superiori; Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica; altri istituti post diploma.
Questo particolare prestito di Intesa Sanpaolo si chiama appunto per Merito e si suddivide in 3 fasi. La prima fase è denominata “Durante i tuoi studi” se si possiedono i requisiti richiesti dalla banca si potrà aprire un conto corrente e verrà concesso il finanziamento per un massimo di 5 anni. Le somme messe a disposizione verranno erogate in più tranches e potranno essere usate tutte o solo in parte senza alcun vincolo nell’utilizzo. La seconda fase è “Al termine degli studi” quando si inizia a cercare lavoro prima di rimborsare le somme utilizzate. Durante questa fase definita ponte, quindi come una sorta di fase di passaggio, non si deve restituire nulla alla banca. Allo stesso tempo continuano però a maturare gli interessi sulle somme di cui si è usufruito. Infine nella terza e ultima fase chiamata “Dopo il periodo ponte” si dovrà restituire alla banca le somme usate e gli interessi maturati in un’unica soluzione oppure con l’erogazione di un prestito personale.
Per accedere al prestito per Merito sarà lo stesso Ateneo o Ente formatore a comunicarlo alla banca. Altri requisiti richiesti per accedere al prestito sono per gli studenti iscritti al primo anno del corso di studi il regolare pagamento delle tasse universitarie, l’80% di esami sostenuti o in alternativa 20 CFU previsti nel primo semestre. Per quanto riguarda gli studenti iscritti ad anni successivi al primo sono previsti gli stessi requisiti del primo anno più la frequenza dell’anno precedente.
Per quanto riguarda invece la richiesta di prestito per studiare presso gli Atenei all’estero il requisito richiesti per gli studenti iscritti al primo anno di studi è la votazione di diploma superiore ai 70/100. Per quanto riguarda invece gli iscritti agli anni successivi al primo i requisiti necessari sono il regolare pagamento delle tasse di iscrizione universitaria, il raggiungimento dell’80% degli esami o in alternativa 20 CFU conseguiti in un semestre.
Per richiedere invece il prestito per Merito per frequentare un master occorrono come requisiti necessari una votazione di minimo 100/110 per la laurea triennale e di minimo 108 su 110 per la laurea magistrale. Gli studenti iscritti al primo anno di corso del Master devono essere inoltre in regola con il pagamento della retta. Se invece si vuole richiedere un finanziamento per un’esperienza Erasmus si dovrà essere in possesso di un’attestazione di idoneità a frequentare il programma Erasmus.
Per tutti gli altri requisiti previsti per accedere inveceai corsi AFAM si può consultare il materiale informativo del prestito perMerito di Intesa Sanpaolo, dove sono spiegate nel dettaglio tutte le modalità di accesso al finanziamento agevolato.
Per accedere al prestito per Merito basta cliccare sul sito di Intesa Sanpaolo il link Attiva per merito e compilare il form di registrazione con i propri dati anagrafici e il nome dell’Ateneo o Ente Formatore nel quale si è iscritti o ci si intende iscrivere. Se l’Ateneo o l’Ente dove ci si vuole iscrivere non è presente nell’elenco si può fare click su Altro Ateneo per procedere con la richiesta e rilasciare i consensi della privacy per il trattamento dei dati.
Dopo aver completato la registrazione si riceverà al proprio indirizzo email la password per accedere alla sezione privata del sito e l’userID. Entrando nella propria area personale si potrà così effettuare la richiesta del prestito inserendo dei dati specifici. Tra le varie informazioni potrà essere chiesto ad esempio se si è una matricola che studia in Italia; se si è studenti in sede o fuori sede; la durata residua del corso per il quale si fa la richiesta; se si è interessati a un finanziamento solo per la laure triennale o anche per la laurea specialistica ecc.
Nei casi in cui l’Ateneo o l’Ente formatore non è convenzionato con la banca Intesa Sanpaolo si riceverà un’email di benvenuto e della presa in carico della richiesta. Si dovrà poi rilasciare una delega per fare in modo che la banca contatti l’Ateneo di proprio interesse per attivare l’eventuale richiesta. Dopo che saranno effettuate le verifiche, in caso di accoglimento della richiesta di accesso da parte dell’Ateneo, si hanno 3 mesi di tempo per attivare il prestito per Merito.
Infine come ultimo step bisognerà recarsi presso una Filiale del Gruppo Intesa Sanpaolo portando con sé la copia dell’email ricevuta per aprire in maniera gratuita un conto corrente per Merito. In seguito si procederà alla sottoscrizione del contratto per aprire il finanziamento. Il prestito sarà messo a disposizione in maniera semestrale fino alla scadenza del contratto.
Dopo aver terminato gli studi si riceverà un’apposita comunicazione che vi avviserà della prossima scadenza dell’apertura del finanziamento. A seguire decorrerà un periodo ponte della durata di 2 anni. Trascorso questo periodo si dovrà restituire l’importo e gli interessi maturati. Si può in alternativa non beneficiare del periodo ponte e rimborsare la cifra ricevuta al termine degli studi. Il rimborso può avvenire in un’unica soluzione,oppure tramite un versamento e il resto con un prestito personale, o ancora direttamente con un prestito personale.
Prima quindi di iscriversi a un corso di laurea, master ecc. se si ha la necessità di ricevere un prestito vi consigliamo di rivolgervi al vostro Ateneo e di tenervi aggiornati su tutte le novità previste per l’anno 2021.
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